La ritenzione idrica: rimedi e sintomi

Nemica di molte donne, la ritenzione idrica è la tendenza delle cellule a trattenere liquidi, tossine e sali minerali negli spazi intercellulari e nelle zone ricche di tessuto adiposo. Gambe gonfie e senso di pesantezza sono tra i sintomi più frequenti di un disturbo diffuso soprattutto nel mondo femminile, una donna su due ne soffre, ma anche tra gli uomini che seguono una dieta ricca di sale o bevono poca acqua. 

In questo articolo approfondiremo non solo i sintomi e le cause ma anche i migliori rimedi per la ritenzione idrica, combatterla in tempo è necessario per ritrovare il benessere e mettere in pratica abitudini salutari.

Quanti tipi di ritenzione idrica esistono?

Prima di capire a fondo i problemi legati al disturbo, è bene sapere che esistono diverse tipologie di ritenzione idrica. Possiamo suddividerla in:

  1. Primaria o circolatoria: è da attribuirsi al sistema linfatico e circolatorio che, non funzionando correttamente, creano rallentamento e ristagno di liquidi.
  2. Secondaria: è associata a patologie arteriose, come l’ipertensione, o linfatiche, come l’insufficienza renale. 
  3. Alimentare: è causata da un’alimentazione ricca di sale o costellata dalle intolleranze alimentari, come quella al lattosio.
  4. Iatrogena: è legata all’abuso di farmaci.

Ritenzione idrica: quali sono I sintomi? 

Il sintomo principale di questo fastidioso disturbo è il gonfiore in alcune zone del corpo dovuto ai liquidi in eccesso: la ritenzione idrica è evidente nelle gambe in primis, ma anche piedi, caviglie e addome. Altri segnali possono diventare la pelle a buccia d’arancia, cambiamenti nel colore e lucidità della pelle, forte senso di stanchezza, formicolii e riduzione del flusso urinario.

Riconoscerla è possibile anche con un “test casalingo”: prova a premere con forza il pollice sulla pelle della parte che si vuole esaminare, se dopo un paio di secondi di pressione rimane ben visibile l’impronta del dito, con tutta probabilità la ritenzione idrica è presente. Per avere una risposta definitiva, l’ideale sarebbe farsi visitare da uno specialista o eseguire esami specifici come il test sulle urine.

Le cause della ritenzione idrica

Le cause della ritenzione idrica sono spesso legate ad una cattiva alimentazione: quando si segue un regime con alimenti confezionati e ricchi di zucchero è più probabile andare incontro al problema della ritenzione. Inoltre, alla base del disturbo vi è una condizione di sedentarietà dovuta al nostro stile di vita o alla mancata attività sportiva. 

Inoltre, possono causare ritenzione idrica:

  • Una dieta ipocalorica povera di proteine;
  • Il consumo eccessivo di alimenti ricchi di sodio e, più in generale, di cibi salati;
  • Il fumo e l’abuso di alcol o di sostanze come il caffè;
  • La tendenza a usare abiti troppo stretti e tacchi troppo alti;
  • Il sovrappeso, che va a rallentare la diuresi;
  • La presenza di patologie rilevanti come disfunzioni cardiovascolari o renali, patologie al fegato o alla vescica;
  • L’uso frequente e/o prolungato di trattamenti farmacologici.

Come combattere la ritenzione idrica? 

Cosa fare quando scopriamo di avere la ritenzione idrica? Dopo aver accertato sintomi e cause, ora è il momento di vedere come far sgonfiare le gambe che necessitano di un aiuto in più. Il primo accorgimento, forse il più scontato, è quello di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno: una sana abitudine da adottare con costanza, deve accompagnarci in ogni stagione dell’anno. Il consiglio è quello di scegliere un’acqua leggera con ridotta quantità di sodio e un basso residuo fisso. 

Un altro alleato importante contro la ritenzione idrica è l’attività fisica, soprattutto se si conduce una vita particolarmente sedentaria. Il movimento aiuta la circolazione anche a livello linfatico; sarebbe meglio preferire sport acquatici come nuoto e aquagym o attività quali stretching, ginnastica dolce o passeggiata.

Come eliminare la ritenzione idrica? Ecco altre mosse vincenti per sgonfiare le gambe:

  • Ridurre il sale;
  • Mangiare cibi ricchi di potassio;
  • Utilizzare integratori naturali;
  • Consumare frutta e verdura in abbondanza;
  • Sottoporsi a messaggi linfodrenanti.

Agli accorgimenti da seguire già elencati, si aggiungono quelli dedicati alla ritenzione idrica in gravidanza: ogni caso è diverso, ma in generale è utile riattivare la circolazione evitando di trascorrere troppo tempo in piedi, sottoporsi a messaggi e sdraiarsi a letto con le gambe alzate.

La tisana di Plants&Nature è il drenante naturale che fa per te

Come ben sai, a giocare un ruolo fondamentale nella lotta contro la ritenzione idrica c’è l’idratazione: bere molto è importante non solo per mantenerci in salute e stimolare il metabolismo, ma anche perché l’acqua libera le cellule dalle tossine, riducendo le infiammazioni che causano questo disturbo così fastidioso soprattutto per le donne.

Ad aggiungersi a questa categoria ci sono i drenanti naturali, necessari per eliminare gli elementi dannosi del nostro organismo e per combattere gli inestetismi cutanei della cellulite. Tra questi c’è la Ti.Drena di Plants&Nature, la tisana per il drenaggio dei liquidi che contiene piante come la pilosella, la spirea e il tarassaco, utili a depurare l’organismo.

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