Le terme di Ischia fanno “bene” e questo di certo non è un segreto. Il benessere termale ischitano è stato infatti per anni oggetto di studio da parte dei team Plants & Nature. I principi attivi dell’acqua termale e delle piante che crescono sono infatti la tua migliore opportunità per ritrovare o mantenere la giovinezza fisica in un corpo rassodato, libero da dolori articolari e sano a 360°.
Al di là di ogni moda: le creme termali funzionano
Molto probabilmente hai già sentito parlare di creme alle alghe e acque termali. Da rituale di bellezza alla moda queste creme sono infatti diventati un vero e proprio must duraturo. E un motivo c’è. Se le creme alle acque termali hanno resistito agli anni che passano e alle sempre nuove – e bizzarre – trovate di un mercato che non ha limiti, un motivo deve esserci.
Le creme alle acque termali P&N funzionano veramente.
Da quasi vent’anni le erbe medicinali delle antiche tradizioni italiane sono diventate il fulcro della ricerca e della sperimentazione scientifica. Da consiglio saggio che affonda le sue radici nella notte dei tempi tra efficaci rimedi popolari e segreti tramandati di padre in figlio, a moderno strumento di benessere.
Le terme di Ischia fermano il tempo
Gli anni che avanzano spaventano, i dolori articolari possono presentarsi anche a trent’anni e la cellulite aleggia sui destini di tantissime donne. Eppure esiste un modo per fermare lo scorrere delle stagioni. Si tratta della fango-balneoterapia, che unisce il potere lenitivo contro artriti, artrosi, sciatalgie, dolori vari al contrasto vero e proprio all’invecchiamento cutaneo – un fenomeno che inizia anche negli anni della gioventù, come puoi leggere in questo articolo.
Ischia è sinonimo di eterna giovinezza: una consapevolezza che nasce dalla tradizione termale ischitana e dal millenario utilizzo di fanghi, acque termali e piante della zona per scopi di salute e benessere.
Per capire meglio il perché le Terme di Ischia fanno bene, bisognerebbe considerare meglio il suo “ingrediente” principale, il fango termale. Questo è composto da tre parti:
- la parte solida: argilla e humus;
- la parte liquida: l’acqua ipertermale salso-bromo-iodica;
- la parte organica: alghe, protozoi e batteri.
Una ricchezza unica al mondo. Ma è soprattutto grazie alla parte organica che il fango riesce a penetrare in profondità nella cute e a rilasciare la sua azione lenitiva a dolori articolari, ossei o muscolari. Ma non solo. Il fango delle terme ischitane viene sottoposto ad uno specifico processo di maturazione per circa 50 giorni. In questo arco di tempo il fango letteralmente matura fino ad acquisire le caratteristiche antinfiammatorie – l’unico antinfiammatorio senza praticamente effetti collaterali.
Le piante termali di Ischia e le proprietà idratanti e tonificanti
Gli esperti nutrizionisti del team Plants and Nature hanno dato vita ad una ricerca costante in laboratorio, unendo la professionalità del loro nome all’efficacia millenaria di un’ampia selezione di ingredienti naturali che gravitano intorno alle terme di Ischia.
Alghe, fanghi e acque termali. Questa l’anima di una linea cosmetica innovativa: IXYA ((link: http://www.ixya.it/), un’interessante selezione di creme a base di spirulina d’Ischia, l’alga ischitana dalle straordinarie caratteristiche uniformanti, tonificanti, idratanti e lenitive.
Un elisir che affiora dalle acque termali che viene poi trasformato da P&N in un marchio cosmetico di eccellenza per viso e corpo.
Sono già molti le professioniste del settore e i centri estetici che da anni hanno capito l’importanza e la reale efficacia di prodotti che sfruttano l’azione delle piante e delle acque termali. I nutrizionisti e il team Plants&Nature hanno dato nuova carica alla ricerca sull’integrazione delle piante e erbe termali nell’alimentazione quanto nella cosmesi vegetale.
Si tratta di valorizzare le potenzialità dell’acqua termale in un’ottica più ampia tra cosmetica naturale e fitoterapia.
Il risultato? Una linea unica di prodotti che propone l’equilibrio tra benessere e natura. L’unione perfetta tra cosmetici genuini e la modernità delle ultime ricerche beauty and wellness in un’esclusiva ricchezza naturale tra ricerca costante, testing assiduo delle performances e una continua aspirazione all’innovazione del mondo di integratori alimentari e cosmetici.
La spirulina è l’alga dell’eterna giovinezza
Un’alga che c’è da 3 miliardi di anni, quando grazie all’ossigeno che rilasciava nell’atmosfera iniziarono a svilupparsi le prime forme di vita. Un’alga piccola che fa tanto, tantissimo.
Antica quanto come il mondo stesso, un vero super alimento che dà il suo meglio anche nel settore dei cosmetici grazie alle sue miracolose proprietà. Un’alga batteriologicamente pura che cresce nelle zone termali ischitane, si tratta della Spirulina, una microalga monocellulare dal colore verde azzurro. Si sviluppa in acque lacustri ed è una fantastica fonte di proteine di qualità (il 65-70%) ma anche di sali minerali, acidi grassi essenziali, clorofilla e ferro.
La spirulina inoltre è ricca di vitamine e soprattutto antiossidanti: è proprio questo il segreto che la rende l’alga della giovinezza che ti consentirà di mantenere giovane il tuo corpo e la tua pelle.
La cosa davvero più interessante? La spirulina non ha controindicazioni.
Ma c’è molto di più. La spirulina è un’ottima alleata nelle diete dimagranti che placa la fame assumendola prima dei pasti e converte le masse grasse del tuo corpo in massa magra. La spirulina è anche un validissimo aiuto a sostegno delle difese immunologiche: la sua azione è così evidente che basta osservare in pochi giorni la straordinaria crescita di unghie e capelli – nonché i rapidi miglioramenti in caso di anemia.
Ricchissima di fitonutrienti, la spirulina aumenta l’energia quotidiana del tuo fisico. Lo sanno bene le sportive – e i calciatori – ma anche i Maya e gli Aztechi prima di loro che la vedevano come il “cibo degli Dei”, un dono del lago Texcoco, linfa vitale e aiuto divino di sopravvivenza.
Proprio dalle popolazioni precolombiane arriva la saggezza dell’uso di tale alga, arrivata in Europa tramite la dominazione spagnola del Sud America e la sua influenza nel Vecchio Continente. Ma anche in Africa, dal Messico alle rive del lago Ciad, dove la spirulina è impiegata da secoli in panetti, i “dihè” per le sue straordinarie caratteristiche lenitive e energizzanti al tempo stesso.
Come è arrivata la spirulina ad Ischia?
Oggi la spirulina è infatti allevata nelle acque termali di quella meraviglia naturale di Parco Castiglione. Perchè? Galeotto fu l’incontro tra un imprenditore di Napoli con un profondo amore per Ischia e un prestigioso esperto di microalghe al mondo. Si tratta nello specifico di Filippo Polcaro, esperto fitoterapeuta e titolare dell’azienda Plants & Nature con sede nella rinomata località termale di Casamicciola e Vincenzo Fogliano, il cui nome figura tra i 50 Top Scientist di tutto il mondo e noto ricercatore alla Facoltà di Agraria di Portici.
Fu subito evidente la ricchezza di Ischia e delle sue biodiversità. In particolar modo le acque del Parco Termale Castiglione erano l’habitat naturale perfetto per la spirulina. Un esperimento perfettamente riuscito sotto la guida preziosa del dott. Polcaro e dalla famiglia Stohrer, a cui il Parco appartiene, grazie anche al costante supporto dell’Università Federico II di Napoli.
Detto fatto. Il successo è talmente evidente che ora la spirulina è affiorata anche nei menu di caffè e ristoranti di Ischia, impreziosendo piatti e drink grazie alle sue meravigliose caratteristiche.
E sulla riuscita dell’esperimento non ci sono dubbi neanche in termini di numeri. Basta pensare che sono più di 800 i centri benessere italiani che fanno affidamento alla spirulina, ribattezzata IXYA. Proprio nel nome è racchiusa tutta la storia della microalga. La spirulina d’Ischia, dal nome che richiama Ischia quanto le sue origini Maya.
«La spirulina ha infinite possibilità» spiega il dott. Filippo Polcaro «è straordinaria sia utilizzata in campo alimentare che come cosmetico. Siamo di fronte ad un vero tesoro naturale. Una fonte incredibile di energia e un elisir di giovinezza che stimola la produzione endogena di collagene e supporta così la secrezione di acido jaluronico in un’azione idratante, tonificante e distensiva».
