Cistite: i rimedi naturali per combatterla

La cistite è un’infiammazione delle basse vie urinarie che colpisce soprattutto le donne ed è caratterizzata dallo stimolo continuo di urinare, spesso accompagnato da un bruciore molto fastidioso e la conseguente necessità di alzarsi più volte durante la notte. Si tratta di condizioni e sensazioni che aumentano con il passare degli anni.

Le cause della cistite

“Ma…come viene la cistite?” è forse una delle domande più frequenti quando si ha a che fare con questa fastidiosa infiammazione, ma in realtà non esiste una sola motivazione. Le cause della cistite sono numerose: 

  • Le abitudini alimentari sbagliate;
  • Una cattiva funzione intestinale;
  • Indossare indumenti intimi o jeans troppo stretti e sintetici;
  • La scarsa idratazione: invece di utilizzare prodotti idratanti e lenitivi, spesso si ricorre a detergenti aggressivi, irritanti e schiumogeni. 

Come riconoscere la cistite

Se abbiamo visto come si prende la cistite e quali sono le cause principali, è il momento di analizzare come riconoscere l’infiammazione e quali sono i suoi sintomi. Non è difficile accorgersi perché il sintomo più evidente della cistite è il bruciore di quando si fa la pipì e il conseguente bisogno di svuotare la vescica frequentemente.

Nelle forme più severe e dolorose è possibile anche notare la presenza di sangue nelle urine, in questo caso si parla di cistite emorragica.

In particolare, i sintomi più frequenti sono:

  • Il bruciore;
  • Il dolore a livello pelvico;
  • Se la cistite batterica si protrae per più giorni, può causare stanchezza e spossatezza.

Come curare la cistite

La cura per la cistite varia in base alla gravità dell’infiammazione ma, in generale, quella batterica viene trattata tradizionalmente con i farmaci che diminuiscono il dolore acuto. Un altro modo per far passare la cistite sono i diversi principi attivi antibiotici da utilizzare solamente sotto prescrizione medica. Quando torna la cistite, bisogna combatterla e agire sulle cause e non solo sul dolore.

Come curare la cistite in modo naturale

Oltre ad analizzare i modi per curare velocemente la cistite con i medicinali, esistono anche metodi più naturali e sicuri per il benessere del proprio organismo. Il primo di questi è anche quello più facile ovvero bere due litri di acqua naturale al giorno.

Si consiglia di bere sempre almeno due litri di acqua

Un trattamento alternativo per curare la cistite senza antibiotico è l’uso di integratori, che possono essere assunti più volte durante l’anno al fine di prevenire l’insorgenza dell’infiammazione. Negli integratori possono essere presenti: 

  • Vitamina C/acido ascorbico è un valido supporto generico al sistema immunitario. In caso di cistite, aiuta a inibire la sopraccresciuta di E.coli e migliora nella forma di ascorbato (magnesio/calcio ascorbato), poiché l’acido ascorbico potrebbe essere eccessivamente acido per chi soffre di cistite.
  • Fermenti latticiper ristabilire la flora batterica vaginale ed è utile assumere due tipologie di fermenti lattici. Da una parte ci sono i fermenti della flora di Doederlein (per via vaginale) mentre dall’altra i fermenti specifici per il riequilibrio della flora intestinale. In relazione ad infezioni vaginali femminili, i ceppi batterici più efficaci sono L.reuteri e L.rhamnosus: questi appartengono alla famiglia dei Lattobacilli e si identificano come la Flora di Doederlein. Rappresentano il 90% dei microrganismi della flora vaginale in età fertile. Hanno la capacità di metabolizzare il glicogeno presente in ambiente vaginale producendo acido lattico, che mantiene il pH basso.
  • D-mannosio è un monosaccaride isomero del glucosio che arriva intatto a livello urinario. Ha la capacità di impedire l’adesione alla mucosa dell’E.coli e limitare l’assunzione nei casi di cistite da E.coli con resistenza al D-mannosio. Per la prevenzione si consigliano 2 g/giorno di D-mannosio, per la terapia di cistite in atto fino a 3 g/giorno. In dosaggi eccessivi alcune persone potrebbero accusare diarrea.

 

Hai un Centro Estetico?
Clicca qui e scopri il metodo di dimagrimento Plants&Nature
Facile, Naturale e Veloce!


 

  • Cranberry è la varietà del Cranberry del Nord America particolarmente ricco di D-mannosio e di pro-antocianidina A, utile a inibire l’adesione dei batteri alle mucose del nostro organismo (in particolare in associazione alla bromelina). Assolutamente controproducente è il succo di mirtillo, poiché all’interno non ci sono i principi funzionali contro la cistite ma solamente una grande quantità di zuccheri che favoriscono il rischio di contrarre il patogeno.
  • Bromelina è l’enzima proteolitico con la funzione di antinfiammatorio. In certi casi, viene utilizzata anche per aumentare l’effetto degli antibiotici (Amoxicillina in particolare). Questo particolare enzima è contenuto nel gambo dell’ananas. La bromelina, infatti, è un complesso enzimatico proteolitico ad azione antinfiammatoria e drenante, utile per contrastare efficacemente la ritenzione idrica e gli inestetismi della cellulite. L’ananas può inoltre essere molto utile in caso di difficoltà digestive, gli acidi organici conferiscono al frutto un’azione diuretica ed infine la vitamina C, il manganese ed il betacarotene in esso contenuti sono ottimi per aiutare la pelle a rimanere sempre idratata, elastica e tonica.

Ti.Drena è quello che fa per te!

Parlando di integratori naturali, tra quelli più indicati per la cistite c’è Ti.drena, a base d’estratto d’ananas, noto per la sua azione drenante ed antinfiammatoria e molto efficace per contrastare la ritenzione idrica e gli inestetismi della cellulite. 

Gli ingredienti sono: estratto secco di ananas (ananas comosus L. Merr.) gambo tit. bromelina 2500 GDU\g, spirea (Filipendula Ulmaria Max) foglie, equiseto (Equisetum arvense L.) erba. agente di carica: maltodestrine da mais, antiagglomerante: magnesio stearato.

ti.drena capsule

Cistite e alimentazione per prevenirla

Per prevenire e guarire velocemente dalla cistite, l’attenzione deve essere rivolta anche all’alimentazione

Gli alimenti ideali devono essere caratterizzati da:

  • Uso di sostanze funzionali e omega 3;
  • Diminuzione delle fonti di omega 6;
  • Uso di spezie ed erbe aromatiche;
  • Utilizzo di frutta secca senza buccia.

Inoltre, è bene aumentare il consumo di alimenti contenenti D-mannosio come mele, arance, pesche, broccoli, fagiolini. È utile valutare l’utilizzo di alimenti probiotici, come quelli fermentati o contenenti inulina.

Una corretta alimentazione aiuta l’organismo

Un regime alimentare con elevato residuo acido aiuta a diminuire il pH delle urine (ed è un fattore molto positivo poiché alcuni batteri non crescono a pH bassi) e favorisce la minore adesione dei batteri alle pareti delle vie escretrici. Occorre, quindi, aumentare il consumo di cibi a effetto acidificante (con residui di cloro, fosforo e zolfo) e diminuire quelli alcalinizzanti (con residui di calcio, magnesio, sodio e potassio).

Cosa preferire a tavola per prevenire e guarire la cistite

  • Verdura e cerali: almeno una porzione a pasto per apportare vitamine, sali minerali e antiossidanti. Fra queste, vanno anche inclusi il sedano e prezzemolo che svolgono un’azione diuretica, l’aglio e la cipolla per le proprietà antimicrobiche e immunostimolanti. I cereali devono essere preferibilmente integrali.
  • Aglio:svolge un’azione antibiotica e disinfettante, spesso usato in associazione a estratto di semi di pompelmo. È opportuno assumerlo incapsulato, contenuto in un integratore per evitare squilibrio della secrezione acida a livello dello stomaco.
  • Frutta: il quantitativo indicato sono tre frutti al giorno, meglio consumati con la buccia, dopo averli ben lavati, alternando i ‘colori’ per differenziare l’apporto di vitamine, sali minerali e antiossidanti. In particolare, privilegiare i frutti di bosco i quali sono ricchi in vitamina C e rinforzano le vie urinarie e il sistema immunitario. È indicata anche la frutta cotta (preferibilmente pere o prugne), l’anguria e l’ananas per il basso contenuto di sodio, l’elevato apporto di potassio e l’effetto drenante. In caso di stipsi includere nella dieta anche i kiwi.
  • Olio extravergine d’oliva a crudo

Sono da ridurre invece i cibi alcalinizzanti. Fra le verdure: carote, cavolfiore, sedano, cicoria, melanzane, lattuga, patate, rape, spinaci, pomodori e salsa di pomodoro, peperoni, zucchine e piselli. Tra la frutta: a banane, mele, albicocche, fragole, anguria, ananas, pesche e uva.

Leave A Reply

Navigate