Pronti, partenza e via…
A Settembre si riparte con il lavoro e la scuola, ma sulle nostre tavole le ferie non sono ancora finite, anzi, si ha ancora tutta o quasi la ricchezza dell’estate, con i sapori dell’autunno che però iniziano a farsi avanti in maniera prepotente.
La frutta e la verdura di Settembre sono perfette per depurare l’organismo dopo gli eccessi dell’estate, in quanto hanno preziose proprietà detox: ricche di acqua e fibre, regolarizzano l’intestino e liberano l’organismo dai liquidi in eccesso, abbassando il livello di colesterolo e glicemia nel sangue.
Come in ogni periodo dell’anno, è importante mangiare i prodotti di stagione: assicurano il giusto apporto di antiossidanti ed altri nutrienti necessari al benessere ed alla salute dell’organismo.
Settembre è il mese giusto per fare scorte in vista dell’inverno; allora, che aspettate a cimentarvi nella salsa di pomodoro fatta in casa o nella preparazione di golose conserve biologiche di albicocca, prugne, lamponi?
Settembre, come agosto, è decisamente un mese prezioso anche per i frutti di bosco, dalle more al lampone, dai mirtillo al ribes.
Grazie all’elevato contenuto di ferro, di antiossidanti, di acido ellagico (che è un anti-cancerogeno) e di Vitamina C, i lamponi oltre ad essere molto nutrienti, sono dei perfetti alleati contro l’invecchiamento.
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Dal sapore delicato, questo particolare frutto può essere consumato in qualsiasi momento della giornata: a colazione, ad esempio, lo yogurt greco può essere arricchito con una manciata di lamponi.
Eccezionali sono le pere sia se consumate come spuntino a metà mattina o pomeriggio, sia se offerte come dolce dopo una cenetta a casa con gli amici. E che dire di una bella insalata di lattuga e pere?
Disponibili in molte specie differenti e in diversi periodo dell’anno, in questo mese si raccolgono per lo più pere della varietà Bartlett, Conference, Abate Fétel e Kaiser.
Le pere sono ottime per il buon apporto di fibre, per la scarsa allergenicità; sono consigliate in caso di problemi di digestione e per le loro proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie.
Dal sapore zuccherino, bianca, rossa o nera, l’uva è finalmente pronta per essere gustata.
Dalle tante proprietà antiossidanti, questo dolcissimo frutto sotto forma di chicchi, sembra venirci in aiuto contro lo stress del rientro dalle vacanze, grazie al suo elevato contenuto di vitamine amiche del sonno come la vitamina B6; aiuta a rilassare i nervi e combattere l’insonnia e migliora la circolazione.
L’uva contiene sostanze fitochimiche preziose come il resveratrolo e le proantocianidine oligomeriche (OPC). Si tratta di antiossidanti in grado di contrastare i radicali liberi che danneggiano le cellule nel nostro corpo: tra le tante attività proteggono dai danni vascolari.
Una differenza è data dal colore delle uve: le varietà rossa e nera contengono più antiossidanti rispetto a quella bianche grazie al pigmento scuro (dato dagli antociani) che agisce come agente riducente dei radicali.
Da questo punto di vista quindi, l’uva nera e quella rossa sono la scelta migliore per la salute.
I semi e la buccia dell’uva rossa, inoltre, contengono livelli particolarmente alti di resveratrolo e nella buccia e nei semi si trova anche la quantità maggiore di fibre.
Per questo l’ideale sarebbe mangiare gli acini completi di semi e buccia. Allora che aspettate a coglierne ed assaporarne un bel grappolo?
Dalle molteplici varietà (ne esistono più di 500) troviamo nel mese di settembre il fagiolo, pianta della famiglia delle leguminose, originaria dell’America Centrale.
Ottimi per zuppe o minestre, i fagioli hanno un buon contenuto proteico, sono ricchi di fibre e, proprio per questo, aiutano a mantenere ad un buon livello il peso corporeo oltre ad essere una buona fonte di minerali, soprattutto calcio, fosforo, potassio, magnesio, ferro, zinco, rame e di vitamine del gruppo B.
Per una dieta alimentare sana e diversificata, sarebbe meglio metterli a tavola almeno una volta alla settimana.
Fonte eccellente di Vitamina A, necessarie per la salute in genere ma nello specifico per la pelle, la vista e la crescita, le carote sono disponibili in tutti i periodi dell’anno, ma quelle di campo si raccolgono per lo più alla fine della stagione estiva.
Ma settembre è anche il mese dei fichi d’India siciliani: grossi, succulenti, perfetti per essere assaporati sulle nostre tavole a fine pasto, oppure per golosi spuntini.
Settembre, però, è anche il periodo in cui prende il via un altro prodotto ormai diventato italiano al 100%: il kiwi.
Il kiwi è uno scrigno pieno di vitamina C: mangiando un kiwi se ne assume una quantità superiore rispetto a quella che si avrebbe con un limone, un peperone, un’arancia.
Alla combinazione con vitamina E, rame e ferro si devono le proprietà antisettiche di questo alimento, che è un toccasana specie nei casi di anemia.
Rinfrescante, dissetante, diuretico, il kiwi potenzia anche le difese immunitarie. È in grado di prevenire e alleviare i problemi circolatori connessi con la gravidanza (la pesantezza alle gambe, la telangectasia, le vene varicose e le emorroidi).
VERDURE DI STAGIONE
Per quanto riguarda le verdure, settembre è il mese giusto per le patate e per i pomodori da sugo, ma anche per il classico tridente zucchine-melanzane-peperoni.
Splende sempre il sole sul regno dei fagiolini, ma si fanno avanti prepotentemente anche i finocchi (le varietà autunnali provengono in genere dal Sud Italia) ed i cavolfiori, prima avanguardia delle schiere di cavoli e broccoli che arriveranno sulle nostre tavole a partire da ottobre.
A fine settembre si potranno gustare anche le prime cime di rapa di stagione, nonché le zucche ed una seconda raccolta degli spinaci.
Infine, i funghi: siamo nel pieno del periodo della raccolta dei porcini, iniziato ad agosto e che durerà fino ad ottobre. Per i funghi champignon la raccolta dura praticamente tutto l’anno.
Frutta: meglio consumarla con la buccia o senza?
Sicuramente anche senza buccia la frutta conserva delle ottime proprietà nutrizionali: acqua, sali minerali e vitamine. Però ci perdiamo le molecole bioattive che troviamo solo nella buccia.
Le attività esercitate dalle molecole bioattive sono molteplici, ad esempio stimolazione del sistema immunitario, modulazione del sistema ormonale, attività antibatterica, attività stimolante su alcuni sistemi o apparati come ad esempio quello sessuale.