Con l’alternarsi delle stagioni e nei diversi periodi di fioritura delle piante, in particolare in primavera, nubi di polline si riversano nell’atmosfera depositandosi un po’ ovunque causando la cosiddetta rinite allergica.
La rinite allergica (indicata anche come raffreddore allergico o raffreddore da fieno) è una patologia
infiammatoria acuta, innescata soprattutto dall’inalazione di pollini.
Benché possa verificarsi a tutte le età, l'esordio è comune nel periodo puberale o prima dei 20 anni.
Nel corso del tempo ci possono essere dei cambiamenti sui sintomi, disturbi e dei mutamenti per
quanto riguarda il numero di sostanze alle quali si è allergici.
In cosa consiste l’allergia?
L’allergia è essenzialmente “un’alterazione del sistema immunitario” in cui una sostanza normalmente innocua (definita allergene) viene “percepita” come una minaccia e diventa il bersaglio delle difese immunitarie dell’organismo.
I disturbi dell’allergia sono dunque dovuti alla reazione del nostro organismo a certe sostanze note come allergeni.
L’allergene è una sostanza dotata di potere antigene, cioè tale da provocare la produzione di anticorpi quando entra nell’organismo.
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Gli allergeni più comuni in natura includono:
- proteine globulari di polline,
- veleni di insetti,
- acari della polvere,
- micofiti (muffe e lieviti),
- determinati alimenti,
- alcuni farmaci.
In realtà si parla di forme allergiche diversificate.
Quando una reazione immunitaria porta ad una condizione patologica?
Un’ eccessiva produzione di anticorpi oppure un deficit momentaneo di IgA (anticorpo prodotto dal sistema immunitario per trasmettere informazioni ed attivare risposte immunitarie), può portare ad una esuberante formazione di anticorpi che rispondono in modo specifico ad una reazione allergica, le IgE.
Questa cascata di anticorpi IgE porta al rilascio di altri mediatori per la risposta immunitaria di tipo allergico: istamina, leucotriene D, fattore chemiotattico eosinofilo e fattore di attivazione piastrinica.
Tutti questi mediatori causano i vari sintomi e disturbi che si verificano nella rinite allergica:
- Vasodilatazione
- Aumento della permeabilità vascolare
- Ipersecrezione da parte delle ghiandole mucipare (in conseguenza all'eccesso di perfusione)
- Stimolazione delle terminazioni nervosa
- Cefalea
- Starnuti
- Anosmia (perdita olfatto temporanea)
- Congiuntivite e altre complicanze
La sonnolenza diurna
Nel soggetto affetto da rinite allergica cronica è possibile che si presenti un ulteriore sintomo da non sottovalutare: l’eccessiva sonnolenza diurna.
La sonnolenza diurna si manifesta perché il sonno notturno è frammentato da numerosi microrisvegli, dovuti all’ostruzione nasale che provoca a sua volta un disturbo di respirazione nel sonno.
In altre parole, il soggetto che soffre di rinite allergica durante la notte si sveglia a causa della mancanza di respiro perché il naso è completamente ostruito dalla produzione di eccessivo muco che non fa passare aria.
Come si cura un’allergia?
La terapia dell’allergia si avvale di numerosi farmaci molto efficaci come gli antistaminici, gli antiasmatici, il cortisone.
La prevenzione, che si basa sull’identificazione e sull’allontanamento dei fattori di rischio, resta comunque il primo e più efficace intervento per il soggetto allergico.
Ma esiste un rimedio naturale che non porti controindicazioni?
In questo contesto la SPIRULINA può essere un valido aiuto per chi soffre di Rinite Allergica.
La Spirulina è una microalga che deve il suo nome alla parola latina elica o spirale, per via della sua caratteristica fisica.
Il suo nome scientifico è Arthrospira platensis, e appartiene alla famiglia dei cianobatteri. Ha iniziato ad essere commercializzata dagli anni 70, ma il suo utilizzo è conosciuto sin dai tempi degli Aztechi in Messico.
Oggi, questa alga ricca di sostanze nutritive, viene utilizzata in tutto il mondo soprattutto sotto forma di integratore e contribuisce a trattare una vasta gamma di disturbi.
Alcuni studi scientifici mirati a valutarne gli effetti su sintomi e cause di questa fastidiosa patologia indicano che:
- La SPIRULINA contiene dei peptidi che risultano molto promettenti per le loro proprietà
antiallergiche
- La SPIRULINA è già molto usata insieme ad altri rimedi erboristici in paesi come la Turchia
per il trattamento delle allergie
- La SPIRULINA è in grado di lenire significativamente i sintomi da rinite allergica quali
ostruzione nasale, starnuti, eccessiva produzione di muco e prurito
- La SPIRULINA ha dimostrato un effetto positivo nell’immunizzazione delle mucose.
Conclusioni
Negli ultimi anni, l’aumentata presenza di allergeni ha portato ad una maggiore frequenza di rinite allergica nei soggetti, non solo in pubertà ma anche dopo i 20 anni.
Ciò si riflette sulla propria vita quotidiana: si ha sempre sonno, si perde facilmente l’attenzione, si ha difficoltà a fare sport in un periodo dove le belle giornate favoriscono attività fisica all’aperto.
Come per tanti altri disturbi, anche per la rinite allergica c’è un rimedio naturale, che porta beneficio senza controindicazioni al soggetto: la Spirulina (ti.nutre rinforza).
